PICCOLI GESTI QUOTIDIANI PER UNO STILE DI VITA PIÙ GREEN E RESPONSABILE

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Vivere in modo sostenibile è diventata una necessità a livello mondiale. Questa scelta è importante per ridurre lo spreco delle risorse, limitare l’inquinamento, proteggere la natura e rendere il nostro stile di vita più ecocompatibile e responsabile. I governi di molti Paesi stanno intraprendendo azioni per ridurre le emissioni di gas serra, promuovere fonti di energia rinnovabile e proteggere l’ambiente, ma è importante sottolineare che anche le azioni individuali possono fare la differenza. Le azioni quotidiane, anche le più piccole, possono contribuire in modo significativo a proteggere l’ambiente. È importante che ognuno di noi sviluppi queste abitudini fin da bambino, in modo da crescere consapevoli e responsabili nei confronti del pianeta. In questo modo si formeranno cittadini più attenti e rispettosi dell’ambiente. È importante anche sensibilizzare le persone su come le azioni individuali possono influenzare l’ambiente e promuovere comportamenti sostenibili. Anche se le azioni dei governi sono fondamentali, è cruciale che ognuno di noi si impegni attivamente a vivere in modo sostenibile.

  1. Risparmiare acqua è un dovere

L’acqua è una risorsa preziosa e, sebbene non ce ne rendiamo conto, non è infinita. Aprire il rubinetto e avere l’acqua che scorre abbondante è ormai una consuetudine normale, ma in molti Paesi del mondo questa risorsa scarseggia ormai da tempo e non è raro doverla ricercare, scavando pozzi profondi o percorrendo molti chilometri lontano da casa.

Il bagno e la cucina sono i luoghi dove si utilizza più acqua e dovremmo imparare a razionalizzarne i consumi, riducendo gli sprechi. Innanzitutto, quando non è necessario, è bene utilizzare l’acqua fredda, in modo da limitare il consumo di energia per riscaldarla. Inoltre, quando si lavano i denti o i piatti è consigliabile non lasciarla scorrere inutilmente. Si può anche “riciclare” l’acqua di cottura della pasta che, contenendo amido, è ottima per sgrassare i piatti con pochissimo detersivo.

  1. Illuminare la casa in modo responsabile

Usare le lampadine a risparmio energetico riduce gli sprechi di energia e soprattutto fa risparmiare in bolletta! Il costo iniziale delle lampadine è sicuramente più elevato rispetto a quelle ad incandescenza, ma, soprattutto quelle a LED, possono tagliare i consumi di energia elettrica fino all’80% e ridurre in modo significativo la percentuale di CO2 emessa in atmosfera.

Anche la scelta dell’operatore a cui affidarsi ha la sua importanza. Pertanto è meglio scegliere aziende che garantiscano la produzione di energia elettrica solo da fonti rinnovabili come l’eolico o da pannelli fotovoltaici.

Oltre a ciò, non bisogna mai dimenticarsi di spegnere la luce quando si esce da una stanza ed è bene insegnarlo sin da subito anche ai più piccoli.

  1. Fare la raccolta differenziata per ridurre gli sprechi

Differenziare i rifiuti è un’ottima pratica per favorirne il riciclo e limitare l’inquinamento. Quando si ricicla correttamente si risparmia energia, materie prime, CO2 e anche denaro. Infatti, il semplice gesto di riporre i rifiuti nel giusto contenitore permette di recuperare materie prime preziose come carta, vetro, alluminio e plastica, evitando che vengano disperse nell’ambiente o in discarica.

  1. Tenere sotto controllo le temperature 

Il riscaldamento d’inverno e l’aria condizionata d’estate consumano notevoli quantità di energia e combustibili. Pertanto, per vivere sostenibile, è sempre consigliabile tenere sotto controllo le temperature, in modo da evitare un caldo eccessivo d’inverno e troppo freddo d’estate.

Regolare il termostato del  riscaldamento intorno ai 20 gradi, rende la casa accogliente e sufficientemente calda d’inverno, mentre d’estate la temperatura ideale si può aggirare tra i 22 e i 25 gradi, anche quando fuori fa molto caldo. Per ogni grado in meno, si può arrivare ad un risparmio fino al 7% in bolletta.

Se in casa ci sono i termosifoni, non andrebbero mai coperti con indumenti o copritermosifoni, perché ne limitano l’efficienza e aumentano i consumi, e se si sta ristrutturando il proprio appartamento è utile valutare sistemi di riscaldamento ad alta efficienza, come gli impianti a pavimento o le caldaie a condensazione.

  1. Spegnere gli stand-by fa risparmiare energia

dispositivi elettronici lasciati in stand-by consumano parecchia energia, anche se non vengono utilizzati. Spegnerli completamente fa risparmiare fino al 10% e per farlo è sufficiente utilizzare una semplice presa con l’interruttore. Un modo semplice ed efficace per non sprecare energia quando non è necessaria.

  1. Utilizzare l’auto solo quando necessario e in compagnia

Per i brevi tragitti in città, fare la spesa vicino a casa, portare i bambini a scuola o andare al lavoro, l’auto non è sempre indispensabile ed è utile condividere, quando possibile, il tragitto con qualcuno.

Se non si vuole utilizzare l’auto, si possono prendere in considerazione molte ottime alternative, decisamente più ecologiche e sostenibili. I mezzi pubblici sono perfetti per i tragitti casa-lavoro in molte città, perché si riduce l’inquinamento, non si hanno problemi di parcheggio e si può comunque raggiungere la destinazione desiderata in modo efficiente. Se si preferisce una maggiore autonomia, si può scegliere di utilizzare la bicicletta o andare a piedi. Pedalare o camminare sono anche un buon modo per tenersi in forma a costo zero, ma possono anche essere un modo ecologico, lento e sostenibile per viaggiare, scoprire posti nuovi e vivere il territorio da un punto di vista totalmente nuovo e originale.

  1. Vivere sostenibile nei piccoli centri abitati di montagna

Negli ultimi anni, in controtendenza a ciò che accadeva in passato, sempre più persone stanno iniziando a spostare la propria residenza in piccoli centri abitati e in montagna, dove i ritmi di vita sono più sostenibili, si può stare a contatto con la natura e si possono sviluppare nuovi progetti lavorativi.

Nonostante sia un cambio di vita radicale e comporti anche evidenti difficoltà, la vita nei piccoli centri e in montagna offre notevoli vantaggi, sia dal punto di vista sociale sia economico. Infatti, per combattere il progressivo spopolamento, molte regioni italiane e diversi comuni propongono incentivi e finanziamenti a chi vuole trasferirsi o aprire attività nei piccoli paesi, offrendo anche servizi innovativi e all’avanguardia.

  1. Acquistare in modo responsabile e a chilometro zero

La spesa di tutti i giorni gioca un ruolo fondamentale, quando si sceglie di vivere sostenibile. L’acquisto di prodotti locali, incentiva le aziende del territorio a sviluppare una filiera a chilometro zero, dove i trasporti sono ridotti al minimo, la freschezza dei prodotti è sempre assicurata e gli imballaggi sono ecocompatibili e biodegradabili.

Per quanto riguarda l’abbigliamento, se si scelgono fibre naturali come il cotone, il lino, la lana o il bambù, ci si può vestire in modo assolutamente ecologico e rispettoso dell’ambiente, perché si tratta di materiali totalmente biodegradabili, che non danneggiano la salute delle persone e del Pianeta.

  1. Abbellire la casa e i luoghi di lavoro con le piante

Le piante d’appartamento non sono solo un abbellimento per la casa e i luoghi di lavoro, ma un modo utile ed ecologico per purificare l’aria, riducendo la quantità di inquinanti. Le piante filtrano i gas nocivi e producono ossigeno, indispensabile per una vita sana. Tra le piante migliori per purificare l’aria si possono citare il falangio o clorofita, lo Spathiphyllum e le Palme di bambù.

10.Arredare la casa con mobili e materiali riciclati

Come tutti i prodotti usa e getta, anche i mobili di bassa qualità possono essere fonte di spreco di risorse ed energia.

Utilizzare mobili usati di qualità è un buon modo per arredare la propria casa in modo sostenibile e responsabile. Inoltre, può capitare che un mobile restaurato costi molto meno di uno nuovo, realizzato con materiali decisamente di qualità più bassa e non del tutto ecologici. I negozi e i mercatini dell’usato sono ormai diffusi ovunque e si possono trovare delle vere occasioni, anche a prezzi contenuti e per tutte le tasche.

In altri casi, si possono acquistare mobili realizzati con materiali riciclati, provenienti dall’industria, da scarti di lavorazione o riciclo, come ad esempio librerie ricavate da cassette della frutta o divani costruiti con i pallets. Se si ha un po’ di manualità e creatività, con costi bassissimi si può arredare tutta la casa in modo sostenibile, fantasioso e divertente.

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