Dopo l’interruzione dei lavori del cantiere avvenuta nell’ottobre dell’anno scorso, il Comune di Valfurva, la Regione Lombardia e il Parco Nazionale dello Stelvio hanno effettuato un sopralluogo congiunto per discutere il ripristino dei danni inflitti all’area protetta. Questo luogo, situato a un’altitudine di 2620 metri sul livello del mare, è noto per la sua straordinaria bellezza. Qui, la natura affronta le sfide delle alte quote con habitat rari, protetti dalle Direttive europee “Uccelli” (2009/147/CE) e “Habitat” (92/43/CEE). Tale zona è, inoltre, tutelata come Riserva Tresero Dosso del Vallon e fa parte del territorio del Parco Nazionale dello Stelvio. Nonostante queste protezioni, lo scorso anno è stato aperto un cantiere per sfruttare le acque del lago a scopo di innevamento artificiale per le piste di Santa Caterina Valfurva. Il progetto prevedeva l’installazione di due condotte e la realizzazione di un impianto per il prelievo dell’acqua sulla riva del lago. Per raggiungere questo obiettivo, le operazioni necessitavano di scavare un cratere per installare una macchina spingitubo, destinata a collocare due tubature sotto il terreno fino al lago, in modo da estrarre l’acqua. Lo scavo, originariamente previsto per una lunghezza di 1,7 chilometri, è stato interrotto grazie all’intervento delle Associazioni e di un Comitato locale. Tuttavia, questa interruzione ha lasciato sul terreno una visibile “cicatrice” di 15-20 metri di larghezza e 100 metri di lunghezza, con un’estensione totale compresa tra 1500 e 2000 metri quadrati. La vigilanza attiva dei cittadini e del Comitato “Salviamo il Lago Bianco”, unitamente all’intervento dell’Osservatorio delle Associazioni (che include CAI, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Mountain Wilderness, Pro Natura, Touring Club, e WWF), hanno portato le Autorità competenti a visitare il sito per constatare lo stato dei luoghi. Questo processo, condotto grazie a una cooperazione sinergica, ha permesso di valutare le misure di ripristino più adatte a tale altitudine elevata. Infine, il 26 luglio scorso, i rappresentanti di tutte le parti coinvolte si sono incontrati al Lago Bianco. Durante l’incontro, hanno concordato le modalità più idonee per ripristinare l’area danneggiata, con l’obiettivo di restituire all’ambiente la sua condizione originaria e proteggere nuovamente questo prezioso ecosistema.
Recent Posts
“Innovazione e Sfide nel Settore Oil & Gas: Un’Analisi dei Costi di Manutenzione nel...
Negli ultimi anni, l'industria del petrolio e del gas ha vissuto una serie di cambiamenti significativi, con un'attenzione sempre maggiore ai costi di manutenzione...
Clima europeo: Giugno 2024 tra i più caldi di sempre
Nel continente europeo le temperature hanno mostrato un andamento vario a seconda delle regioni. Nelle aree sudorientali e in Turchia, le temperature sono state...
Riduci le emissioni di carbonio con una spesa responsabile
Ridurre le emissioni di carbonio è un obiettivo importante per contrastare i cambiamenti climatici e proteggere l'ambiente. Una delle azioni concrete che possiamo intraprendere...
Tutto su Fondo Crescita Sostenibile per Imprese del Sud
Dal 10 luglio 2024 le imprese del Sud Italia possono presentare domanda per accedere alla misura del Fondo per la crescita sostenibile, chiamata "Specializzazione...
AI trasforma l’energia: Accordo A2A e AWS in Italia
L'intelligenza artificiale (IA) e il cloud computing sono due tecnologie che stanno cambiando radicalmente il panorama del settore energetico in Italia. L'introduzione di queste...