Gli italiani hanno un forte attaccamento alle proprie case e considerano l’investimento nel mattone come uno dei modi più sicuri e apprezzati a lungo termine. Questo è dimostrato dal fatto che oltre il 70% della popolazione italiana vive in case di proprietà, una percentuale molto più alta rispetto ad altri paesi europei come la Svezia e l’Olanda. Questo attaccamento non riguarda solo l’aspetto economico, ma anche quello emotivo, e spinge gli italiani ad investire nel mercato immobiliare con l’obiettivo di migliorare la vivibilità delle loro abitazioni, l’efficienza energetica e la sostenibilità degli edifici attraverso l’uso di soluzioni di bioedilizia e a impatto architettonico zero. La bioedilizia offre diversi vantaggi, sia per la salute degli occupanti che per la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse idriche ed energetiche. Tuttavia, non è ancora diffusa su tutto il territorio nazionale a causa della mancanza di professionisti altamente specializzati e dei costi elevati per la realizzazione degli edifici. Nonostante ciò, c’è un crescente interesse da parte delle persone per i temi della sostenibilità e della riduzione dell’impatto ambientale, il che indica che presto le costruzioni eco-sostenibili potrebbero diventare una realtà molto più diffusa, sia nelle grandi città sia nei piccoli centri urbani.