La città di Dubai ha sempre mostrato un evidente impegno nel rimanere all’avanguardia in termini di innovazione e tecnologia. Ora, attraverso il progetto denominato “Dubai Green Spine”, si appresta a segnare un’importante svolta nel campo delle infrastrutture sostenibili. Questo progetto ambizioso trasformerà una delle principali arterie stradali di Dubai nella prima autostrada ecologica del mondo, rendendo la città un pioniere nell’ambito della sostenibilità e della qualità della vita urbana. Il “Dubai Green Spine” si allinea perfettamente con il “Dubai 2040 Urban Master Plan”, un piano strategico che proietta una crescita demografica della città fino a raggiungere i quasi 8 milioni di abitanti nei prossimi anni. Questo progetto non si limita a migliorare la mobilità urbana e la qualità dell’aria, ma si pone anche l’obiettivo di creare uno spazio comunitario dinamico e sostenibile. Ciò rappresenterà un modello esemplare per lo sviluppo urbano a livello globale. L’idea di base del progetto consiste nella trasformazione di una grande arteria stradale in uno spazio pubblico multifunzionale. Questo comporta l’introduzione di ampia vegetazione lungo la strada, la promozione di trasporti non motorizzati come biciclette e monopattini elettrici, e l’integrazione di fonti di energia rinnovabile. Tutte queste misure mirano a ridurre considerevolmente l’impronta di carbonio di Dubai, rendendo la città più ecologica. Un altro aspetto significativo del progetto è l’impiego di tecnologie all’avanguardia. La nuova infrastruttura sarà dotata di sistemi basati sull’Internet delle Cose (IoT) per la gestione intelligente delle risorse urbane, inclusi i sistemi di gestione del traffico in tempo reale. Inoltre, gli edifici lungo questa strada saranno progettati per essere a risparmio energetico, stabilendo nuovi standard per le soluzioni di città intelligenti. Questo approccio integrato consentirà al corridoio verde non solo di supportare efficacemente la popolazione attuale, ma anche di essere adattabile ai futuri progressi tecnologici e alle sfide ambientali che potrebbero emergere. Baharash Bagherian, CEO di URB, ha descritto il progetto come una vera e propria rivoluzione: “Dubai Green Spine non riguarda solo il miglioramento del transito urbano; riguarda una completa trasformazione della funzionalità urbana, rendendo la città più vivibile e a misura d’uomo. Sfida le norme infrastrutturali convenzionali, dimostrando che le strade possono fare molto di più che facilitare il traffico automobilistico; possono migliorare in modo significativo la qualità della vita.” In conclusione, il “Dubai Green Spine” rappresenta un’importante iniziativa verso un futuro più sostenibile. Attraverso l’integrazione di tecnologie avanzate e un design ecologico, Dubai dimostra ancora una volta di essere un passo avanti nel rendere le città del futuro più vivibili, più verdi e più orientate al benessere dei propri cittadini.
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